Biennale Tecnologia Politecnico di Torino

Conferenza

Svelare il futuro: tecnologie per la cura della persona

(Esplorare il futuro delle neuroscienze e della medicina personalizzata)

Pierre Magistretti, Michele Caselle

Moderatori:

Marco Cavaglià, Michele Caponigro  

Venerdì 19 Aprile 2024 ore 21

Vi ringraziamo infinitamente per la straordinaria partecipazione

Si informa che chi desidera l’attestato di partecipazione dovrà richiederlo nella serata dell’evento compilando l’apposito modulo disponibile alla reception.

w Luogo della Conferenza: Aula Magna "Giovanni Agnelli" Politecnico di Torino corso Duca degli Abruzzi, 24 Torino

w a cura di QPP Seralmente in collaborazione M3B Lab del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (Politecnico di Torino)

w Con il sostegno della Fondazione Venesio e della Fondazione Compagnia di San Paolo

w Attestato di partecipazione: si rilascia su richiesta

w Ingresso libero, gratuito e aperto a tutti, fino ad esaurimento posti

Abstract:
Due tra i più autorevoli studiosi nel campo delle neuroscienze e della medicina di precisione ci parleranno delle tecnologie che stanno cambiando il nostro futuro. Pierre Magistretti svelerà come l’imaging cerebrale e le cellule staminali inducibili aprano nuovi orizzonti nella comprensione delle malattie neurologiche; Michele Caselle discuterà dell’importanza dell’uso di reti neurali e della fisica dei sistemi complessi nell’analisi dei dati biomedici, evidenziando l’impatto di questi approcci nella promozione di terapie personalizzate basate sui dati genetici e clinici.

 

Breve CV degli Speakers

Pierre Magistretti
Prof. emerito di Neuroscienze all’EPFL,
all’Università di Ginevra e all’Università di Losanna.
Full Professor at EPFL, University of Lausanne, KAUST

Pierre J. Magistretti, received his MD in 1979 from the University of Geneva and his PhD in Biology in 1982 from UCSD. He is Professor Emeritus at the Brain Mind Institute at EPFL (Swiss Federal Polytechnic Institute, ETH) and at the Departments of Psychiatry at University of Lausanne and University of Geneva. He is also Distinguished Professor at the Division at Biological and Environmental Sciences and Engineering at KAUST where he has been Dean from 2012 to 2020.
Pierre J. Magistretti’s laboratory has discovered some of the cellular and molecular mechanisms that underlie the coupling between neuronal activity and energy consumption by revealing the key role that glial cells, in particular astrocytes, play in this physiological process. These findings are particularly relevant for understanding the origin of the signals detected by functional brain imaging, and are revealing a role of astrocytes in neuronal plasticity and neuroprotection a subject of particular relevance to Alzheimer’s disease. He is the author of over 250 publications in international peer-reviewed journals.
He is on the Clarivate list of highly cited scientists, placing him in the top 1% of world scientists. He has given over 70 invited lectures during the past five years.
He has been elected at the International Chair 2007-2008 of the Collège de France, Paris. He is member of Academia Europae and of the Swiss Academy of Medical Sciences.
Among other recognitions, Pierre Magistretti has been awarded the Camillo Golgi Medal Award, the Emil Kraepelin Professorship, the Goethe Award of the Canadian Psychological Association, the Ott Prize of the Swiss Academy of Medical Sciences and the IPSEN Foundation Prize. Pierre Magistretti is a honorary member of the Chinese Association of Physiological Sciences.
He is the Past-President of the Federation of European Neuroscience Societies (FENS) and Past‐President of the International Brain Research Organization (IBRO). He has been on the Board of Trustees of the Human Frontiers Science Program Organization from 2003 to 2020 and a Fellow of the American College of Psychopharmacology.
He is and has been member of several academic scientific advisory boards including the Research Council of the Swiss National Science Foundation.

Prof. Pierre Magistretti
Prof. Michele Caselle

Michele Caselle ( Università di Torino, Dipartimento di Fisica)
Research Areas:

Physics:
-Statistical Mechanics,
-Phase Transitions and Critical Phenomena
-Lattice Gauge Theories
-Random Matrix Theories
-Montecarlo simulations of Complex Systems

Biology:
-Systems Biology,
-Gene regulation,
-Bioinformatics

Scientific Profile.

My research interests are of interdisciplinary nature. I started as a particle physicist, working on the field theoretical description of Quantum Chromodynamics (QCD).
In this context I was one of the first to use and develop numerical montecarlo methods for the study of effective string models in lattice QCD.
Then I moved to statistical mechanics and to the study of complex and/or critical systems.
In the last 10 years I started also to work in molecular biology (with a particular attention to gene regulation) with bioinformatic tools.
In this last part of my scientific career I tried to apply in a biological context the techniques and ideas which I had developed in previous years as a physicist.
In particular the use of simulation tools to address biological problems and the use of advanced methods in network theory to identify the relevant degrees of freedom of complex systems.

In this framework , with a few collaborators from the biology department of the Turin University I managed to create a PhD program named “Complex Systems for Post-genomic Biology” with the aim to combine together wet biology expertise and theoretical tools to address complex biological problems.

I published more than 140 papers on peer reviewed ISI journals on topics ranging from Quantum Field Theory to Computational Biology, with a total number of about 1700 citations on ISI journals
and an ISI h-index value h=22 .

I serve as referee for several journals both in high energy theoretical physics:
JHEP, JSTAT, Nuclear Physics B, Physical Review Letters, Physica Review D …
and in computational Biology:
PloS Comp. Biol., PloS ONE, BMC Bioinformatics, BMC Genomics…

Dr. Marco Cavaglià, rinomato anestesista con un dottorato in neuroscienze, attualmente occupa la posizione di ricercatore presso il Politecnico di Torino. Nel campo della medicina ha contribuito significativamente con studi pionieristici sulle complesse interazioni tra cuore e cervello, in ambito cardiochirurgico. Il suo percorso professionale è stato segnato da contributi notevoli, specialmente durante la pandemia di COVID-19, quando ha ideato un dispositivo innovativo per la CPAP, che è stato successivamente brevettato.

Proseguendo la sua ricerca sull’innovazione, il Dr. Cavaglià ha recentemente pubblicato un articolo teorico che indaga il ruolo dei lipidi nel funzionamento molecolare del cervello, consolidando la sua posizione di leader nel campo delle neuroscienze e dell’anestesia. La sua abilità nel coniugare conoscenze mediche avanzate con un’acuta comprensione delle nuove tecnologie lo rende un punto di riferimento nel dialogo interdisciplinare tra la medicina, la ricerca e la tecnologia avanzata.

Dr. Marco Cavaglià
Dr. Michele Caponigro

Dr. Michele Caponigro
Dopo la Laurea in Fisica,
ha ottenuto un dottorato in Fisica,
un secondo in Epistemologia della Complessità
ed un terzo in Filosofia della Scienza.

La sua area di ricerca sono i Fondamenti della Meccanica Quantistica, le Interpretazioni della Meccanica Quantistica e la Filosofia della Fisica.

Fa parte del centro di ricerca dell’Università di Bergamo ISHTAR (Indeterminism in Sciences and Historico-philosophical, Transdisciplinary Advanced Research Center).

Dal 2012 si interessa di Divulgazione della Scienza al grande pubblico attraverso l’organizzazione di numerose conferenze interdisciplinari sulla ricerca d’avanguardia.

Biennale Tecnologia Politecnico di Torino

Biennale Tecnologia è dedicata al ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana – dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla democrazia.
Si tratta di un appuntamento stabile, organizzato in alternanza con la Biennale Democrazia – che a Torino promuove la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica – per completare in qualche modo questa riflessione e per ampliare lo sguardo alle molteplici facce della tecnologia: strumento umano che proprio dall’uomo è creato, ma che in fondo condiziona in modo significativo la vita di ciascuno.
La Biennale Tecnologia è dunque una rassegna di ampio respiro per offrire alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società, partendo dalle più recenti innovazioni tecnologiche, ma ricordando anche le radici tecnologiche dell’Italia (con l’auspicio che i grandi risultati del passato, oltre che del presente, possano essere d’ispirazione per il futuro); nel contesto di Biennale Tecnologia si discute delle implicazioni – ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche – di scelte riguardanti grandi temi tecnologici come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni, e più in generale ci si interroga su come governare la tecnologia nell’interesse della collettività.
Il calendario degli incontri comprende lezioni, dibattiti, laboratori e mostre con ospiti e relatori internazionali, con un programma caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare a cui contribuiscono anche i linguaggi della narrativa, del cinema, della musica e delle arti figurative. La rassegna offre inoltre laboratori e momenti didattici, alcuni dei quali specificamente pensati per le scuole primarie e secondarie.
A conferma dell’alto valore della manifestazione, il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito al Politecnico di Torino la Medaglia del Presidente della Repubblica per Biennale Tecnologia: un riconoscimento che viene attribuito dal Presidente della Repubblica a iniziative ritenute di particolare interesse culturale, scientifico, artistico, sportivo o sociale.
La prima edizione di Biennale Tecnologia è stata preceduta dal successo del Festival della Tecnologia, organizzato nel 2019 dal Politecnico di Torino per festeggiare i 160 anni dalla sua fondazione.